Nicolas Giacomelli
Nicolas Giacomelli è un pianista e compositore italiano, nato a Bologna nel 1998. Il suo modo di suonare è stato descritto come “comprensivo di tutto il necessario – tecnica, padronanza e un’originale espressività” (Epoch Times, C.Yang) nonché apprezzato per “l’audacia e la perfetta padronanza della forma” (Pianiste, S.Friédérich). Nel 2016 ha ottenuto un riconoscimento dal Presidente della Camera dei Deputati come eccellenza musicale italiana.
É stato premiato in oltre 30 concorsi pianistici, tra i quali il Premio Venezia, il Concours International Piano Campus (Francia), NTD Competition (USA) e il Shigeru Kawai di Milano. Nel 2021, durante il festival organizzato dal Concorso Internazionale di Hamamatsu, ha ottenuto un riconoscimento per la migliore esecuzione del brano contemporaneo Hama-con-plex di M.Kawashima. Nicolas ha tenuto concerti in Europa, Asia e America, esibendosi da solista e con orchestra in sedi prestigiose, come il Quirinale a Roma, la Fazioli Concert Hall o la Cité de la Musique a Parigi. Inoltre sono stati pubblicati tre CD con sue registrazioni ed è stato trasmesso durante programmi radiofonici su France Musique e Radio 3.
Ha studiato con Leonid Margarius per oltre 10 anni presso l’Accademia Internazionale di Imola, dove si è diplomato nel 2022. Contemporaneamente ha conseguito il Diploma in Pianoforte al Conservatorio G.B.Martini di Bologna, ottenendo il massimo dei voti, lode e menzione speciale e, nello stesso conservatorio, anche il Diploma in Composizione. Attualmente sta svolgendo un Artist Diploma presso il Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi e frequenta il corso di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Programma
Schumann, Kreisleriana op.16 (30’)
- Äußerst bewegt
- Sehr innig und nicht zu rasch
- Sehr aufgeregt
- Sehr langsam
- Sehr lebhaft
- Sehr langsam
- Sehr rasch
- Schnell und spielend
Medtner, op.38 Forgotten Melodies (40’)
- Sonata Reminiscenza
- Danza graziosa
- Danza festiva
- Canzona fluviala
- Danza rustica
- Canzona serenata
- Danza silvestre
- Alla reminiscenza
Recensione del concerto
Dopo la presentazione del maestro Davide Cabassi e l’analisi musicologica del Prof. Enrico Reggiani, il pubblico ha potuto godere della performance che, nelle parole di Cesare Guzzardella: “Oltre alla totale padronanza tecnica delle situazioni spesso molto virtuosistiche, anche nell’espressività ha saputo rendere al meglio ogni frangente con escursioni dinamiche accentuate e momenti di profonda riflessività, specie in Schumann”.
Nelle parole di Luca Ciammarughi: “serata superlativa, in cui il giovane pianista ha mostrato doti intellettuali ed emotive fuori dal comune, oltre a un pieno dominio della tastiera. Il tutto con una certa sobrietà di fondo: Giacomelli scava nella sostanza della partitura (la sua formazione compositiva si nota), evita ogni inutile esibizionismo, ha una gestualità ispirata e piena di comunicativa, ma priva di ammiccamenti manieristici”.