Nell’incantevole cornice dell’Università Cattolica di Milano, dove la storia e l’innovazione si fondono sotto le volte di antiche aule, si è tenuta l’apertura dell’edizione 2024 di “Il Pianoforte in Ateneo”. Protagonista della serata è stato il talentuoso Elia Cecino, il cui nome risuona già nei circoli musicali internazionali per le sue interpretazioni toccanti e la sua tecnica impeccabile.
In questo evento speciale, Cecino ha suonato un gran coda Shigeru Kawai SK-EX, modello di piano noto per la sua eccellente risonanza e la capacità di catturare le sfumature più delicate del repertorio pianistico. La scelta di questo strumento non è casuale ma riflette la ricerca della perfezione sonora che Elia persegue in ogni sua esibizione.
L’Università Cattolica, con i suoi spazi ricchi di cultura e tradizione, si è rivelata il luogo ideale per un concerto che ha inteso celebrare non solo la musica, ma anche l’armonia tra bellezza architettonica e eccellenza acustica. Questo contesto magnifico ha amplificato l’esperienza del pubblico, trasportando ogni nota suonata da Cecino in una dimensione quasi mistica.
L’evento “Il Pianoforte in Ateneo” promette di essere un viaggio entusiasmante attraverso la musica classica e contemporanea, inaugurato magistralmente da un artista che sta definendo il futuro del pianoforte. Con ogni tocco delle tastiere, non solo suona, ma racconta una storia, lasciando che ogni ascoltatore vi si immerga completamente, sospeso tra le mura secolari dell’università e le stelle sopra Milano.
Il giovane pianista nato a Treviso nel 2001, si è distinto in vari concorsi pianistici internazionali, ottenendo il primo premio all’Iturbi International Piano Competition 2023 di Valencia, e riconoscimenti per la sua interpretazione di Beethoven e Chopin. Con una carriera precoce, Elia ha vinto numerosi altri premi, inclusi quelli a New Orleans, Manchester, e Lleida, e ha partecipato a importanti competizioni come il Arthur Rubinstein Piano Master Competition.
Nel 2020, Suonare Records ha rilasciato il suo primo CD, con opere di Beethoven, Chopin e Skrjabin, seguito da un album su Chopin nel 2021. Le sue performance sono state trasmesse da stazioni radio internazionali e nazionali, e ha partecipato alla trasmissione televisiva “Prodigi” di Rai 1.
Elia si è esibito come solista con orchestre di prestigio mondiale, tra cui la Royal Liverpool Philharmonic e la Israel Philharmonic, e ha collaborato con rinomati direttori. Si è esibito in importanti sale concertistiche in Europa, tra cui il Palau de la Música Catalana di Barcellona e la Laeiszhalle di Amburgo. Dal 2019, è anche artista in residenza presso la Fondazione “Luigi Bon”.
Accanto al repertorio solistico, ha sviluppato un’intensa attività cameristica, esibendosi frequentemente in formazioni da camera. La sua versatilità e il suo talento lo hanno reso un protagonista anche nei recital tenuti presso la Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale, trasmessi in diretta su Rai Radio 3.
Ha iniziato lo studio del pianoforte a nove anni e si è diplomato con lode a 17 anni. Attualmente continua la sua formazione con maestri di calibro internazionale, come Eliso Virsaladze e Boris Berman.